La verità su Positano: Quando la città più bella d’Italia diventa un incubo turistico
Hai visto le foto — scogliere baciate dal sole, case pastello impilate come in un sogno, onde turchesi che lambiscono la riva. Positano sembra un angolo di paradiso sulla Costiera Amalfitana, giusto? Ma l’esperienza recente di una turista americana racconta una storia molto diversa.
Regina Simmons, mamma di due figli e residente a Las Vegas, ha visitato l’Italia quest’estate con la sua famiglia. Hanno visto le mete classiche: Roma, Firenze, Sorrento. Ma durante una gita di un giorno a Positano — diciamo che la favola non ha retto.
“Mi sembrava di essere intrappolata in un film dell’orrore”, ha detto Regina. Ben lontano dalle strade tranquille e vuote che si vedono nei reel su Instagram.
Che cosa succede davvero?
L’illusione dei social media
Scorri reel e foto, e Positano sembra calma, serena, quasi intatta. I video mostrano caffè tranquilli, cieli perfetti, strade acciottolate deserte. Ma l’esperienza di Regina è stata l’opposto.
“Era un delirio. Eravamo sopraffatti”, ha detto. Le stradine strette erano piene zeppe, spalla a spalla con turisti che si muovevano in tutte le direzioni — metà in salita, metà in discesa. Nessuno spazio per respirare.
Immagina di dover attraversare quei vicoli minuscoli mentre tutti sono stipati come sardine. È il caos — e non quello divertente.
Perché così affollata?
Positano è da sempre una calamita per i viaggiatori. Ma quest’estate? La folla ha raggiunto livelli epici.
Parte del problema: dopo anni di restrizioni per la pandemia, tutti si riversano in Europa meridionale. E sì, la Costiera Amalfitana è ancora il posto dove andare.
Le mete turistiche del sud Europa, incluso il Vaticano (recentemente nominato la destinazione più sovraffollata del 2025), sono al collasso.
Regina ha notato anche un altro dettaglio — nonostante sia una piccola cittadina italiana, si parlava ovunque inglese. “La metà delle persone erano americani”, ha detto. Nessuna possibilità di usare l’italiano imparato.
Risultato? Ti sembra di non essere nemmeno più in Italia — ma intrappolato in una bolla turistica.
L’overtourism rovina la magia?
È un dibattito acceso. Molti sognano la perfetta vacanza italiana, ma la realtà può sembrare un parco a tema sovraffollato.
La storia di Regina è solo una delle tante in un’estate piena di episodi simili.
In tutta Europa, sia i locali che i turisti stanno condividendo le loro frustrazioni. Una mamma in Portogallo è diventata virale dopo aver filmato bambini multilingue che giocavano a calcio liberamente mentre i genitori sorseggiavano vino — un netto contrasto con i rigidi stili genitoriali americani.
Un londinese ha anche criticato i turisti americani per l’abitudine di abbreviare i nomi delle città, causando confusione quando chiedono indicazioni ai locali.
La verità? Il turismo è ottimo per l’economia italiana. Ma quando una città come Positano sembra una scatola di sardine, l’esperienza peggiora per tutti.
Cosa significa per il tuo prossimo viaggio in Italia?
Se sogni l’Italia, non lasciare che le folle rovinino l’atmosfera. Valuta mete meno conosciute o viaggia fuori stagione. La magia esiste — ma a volte devi cercarla un po’ di più.
La bellezza di Positano è innegabile, ma il caos di quest’estate mostra il lato oscuro della fama da social.
La storia di Regina è un promemoria: ciò che vedi online non è sempre la realtà. E prepararsi alle folle potrebbe salvarti la vacanza.
E tu?
Ti sei mai trovato in una meta turistica sovraffollata? O hai scoperto un gioiello nascosto lontano dalla folla? Condividi la tua esperienza nei commenti. E se stai pianificando un viaggio in Italia, salva questo post — potrebbe evitarti il caos.